Ritorno in top 10

Forzato a partire dalla 20ª posizione oggi a seguito di una penalità di tre posizioni in griglia, Enea Bastianini ha avuto una partenza decente, saltando dalla 20ª alla 16ª posizione per precedere il compagno di squadra Brad Binder, che era arretrato nel giro di apertura. Ha trovato il modo di superare Lorenzo Salvadori nel terzo settore del secondo giro, entrando così per la prima volta nelle posizioni a punti, con Raul Fernandez subito davanti.

Il solido passo iniziale di Enea gli ha dato la spinta per continuare la sua ascesa, e ha potuto superare Fernandez al quarto giro. P14 per il numero 23, con 6 posizioni già guadagnate in soli 4 giri. Alcuni incidenti davanti hanno visto l’italiano balzare al 9° posto dietro a Johann Zarco al sesto giro, e nel giro successivo è riuscito a superare il francese portandosi all’8° posto, ma Fernandez era in lotta e ha superato Bastianini poco dopo.

L’italiano sembrava sentirsi meglio rispetto al giorno precedente sulla sua RC16, e stava fornendo tempi sul giro costanti che gli hanno permesso di mantenere il contatto con Fernandez, mentre la battaglia per l’8° posto attendeva. Un improvviso piccolo calo ha visto Enea perdere un po’ di terreno, il che ha dato a Binder l’opportunità di superare il nostro pilota Red Bull KTM Tech3, ma Enea si è rapidamente rifocalizzato e ha riconquistato la sua 9ª posizione. Tuttavia, Raul Fernandez era a più di 3 secondi di distanza, a 8 giri dalla bandiera a scacchi. Enea non è riuscito a recuperare sul numero 25, e si è accontentato del 9° posto, il suo primo risultato nella top 10 da Jerez, quindi questo sarà positivo per il morale. Prendiamo tutto questo e continuiamo a lavorare in questo modo!

Il prossimo appuntamento per la squadra Red Bull KTM Tech3 è il Sachsenring! Ci vediamo tra due settimane per il Gran Premio di Germania, l’11-12-13 luglio!

“È uno dei nostri migliori risultati della stagione, ma è stata anche una delle migliori gare in termini di feeling con la moto. Mi sentivo un po’ più a mio agio rispetto a ieri, ma i problemi rimangono gli stessi. Quando prendo una scia, è molto più facile per me cambiare direzione, ma quando sono da solo, non riesco a spingere, la moto sembra più pesante, quindi è un problema perché stiamo perdendo tempo. All’inizio giravo come gli altri piloti KTM quando ero con altri piloti, ma quando ero da solo a metà gara, purtroppo ho perso tempo. Spero che riusciamo davvero a capire perché succede questo così possiamo migliorare!”

Fonte: MotoGP Tech3 Racing Team

Week end difficile al Mugello, ma con buoni segnali per il futuro

Il giorno della gara all’Autodromo Internazionale del Mugello sarà sicuramente da dimenticare, dopo che sia Maverick Viñales che Enea Bastianini del team Red Bull KTM Tech3 sono caduti all’inizio della gara, ponendo fine prematuramente alla loro avventura in Toscana.

Mentre lottava per la quarta posizione dopo una buona partenza, Viñales non ha potuto fare nulla quando Franco Morbidelli ha effettuato una manovra eccessivamente aggressiva sullo spagnolo, causandone la caduta. Morbidelli è stato sanzionato con un “long lap penalty” per guida irresponsabile, una punizione insufficiente considerando quanto è costata a Viñales, chiaramente in rotta per ottenere molti punti oggi. Il compagno di squadra Bastianini è caduto all’ultima curva nel giro di apertura, ponendo così fine rapidamente al sogno italiano per l’eroe locale.

La Dichiarazione di Enea Bastianini:

“La nostra partenza è stata buona, ma alla fine del primo giro ci siamo ritrovati a lottare con Johann Zarco dopo aver faticato a superare Raul Fernandez. Siamo arrivati entrambi molto veloci all’ultima curva, io ero all’interno, lui all’esterno, e ho perso l’anteriore quando ho rilasciato i freni. Avevo recuperato molte posizioni nel primo giro perché volevo ottenere un ottimo risultato qui, ma alla fine, per me è finita lì. Credo che questo fine settimana abbiamo fatto dei buoni miglioramenti, è stato positivo per noi. Era importante ottenere un buon risultato, per me stesso, per la squadra, per il morale, ma ci riproveremo la prossima settimana.”

Una gara piena di imprevisti a Le Mans

Una gara folle a Le Mans! Innanzitutto, il Michelin® Grand Prix de France ha stabilito un altro record storico di presenze, con ben 311.797 fan della MotoGP™ che hanno varcato i cancelli del circuito Bugatti questo fine settimana. Poi, la pioggia ha scombinato le cose letteralmente pochi minuti prima dello spegnimento dei semafori, dato che abbiamo visto molti piloti tornare ai box per cambiare moto dopo che la bandiera bianca era stata sventolata nel giro di riscaldamento. Successivamente è stata esposta la bandiera rossa quando la pit lane è diventata troppo caotica, con una rapida procedura di partenza pianificata. Poi, la pioggia ha smesso ed è ricominciata, mentre abbiamo assistito a molti cambi moto al volo (“flag-to-flag”), cadute e altro ancora. La ciliegina sulla torta è stata quando l’eroe locale Johann Zarco ha visto la bandiera a scacchi al 1° posto, diventando il primo pilota francese a vincere sulla sua pista di casa in MotoGP™ dal 1954. In mezzo al caos, Enea Bastianini del Red Bull KTM Tech3 ha concluso quella folle gara al 13° posto, dopo essere caduto due volte e aver dovuto scontare quattro long lap penalty.

Oggi sono successe molte cose, con il meteo in continuo cambiamento: un minuto pioveva e poi smetteva. Abbiamo iniziato il giro di riscaldamento con gomme slick, poi ha piovuto, quindi abbiamo cambiato moto, e dopo è stato un disastro, e abbiamo cambiato di nuovo. La situazione è stata difficile da gestire per tutti, siamo caduti due volte, purtroppo portando a terra Pecco (Francesco Bagnaia) alla partenza, per il quale dovrò scontare una penalità nel prossimo round. Ma alla fine, sono comunque riuscito a portare a casa qualche punto con il 13° posto. Abbiamo cercato di dare il nostro meglio oggi, il nostro ritmo era forte una volta finito il caos, anche se avremmo potuto avere una strategia migliore fin dall’inizio, ma è andata così! Concentriamoci sul fare un buon lavoro tutti insieme a Silverstone.

Dalla P20 alle P11, un’altra rimonta nel GP del Qatar

Partito dalla P20, c’era un Enea Bastianini affamato di fare di più dopo una solida Tissot Sprint di sabato che lo aveva visto conquistare il 13° posto in soli 11 giri. Bestia non vedeva quindi l’ora di affrontare più giri sotto i riflettori del Circuito Internazionale di Lusail. Allo spegnersi dei semafori alle 20:00 ora locale (UTC+3), Bastianini ha guadagnato rapidamente una posizione, concludendo il primo giro in 19ª posizione a contatto con il Campione del Mondo Jorge Martin. Poco dopo ha superato il nuovo numero 1 portandosi in 18ª posizione, mettendosi alle spalle di Raul Fernandez, e ha continuato a progredire fino alla 17ª posizione con Jack Miller a vista dopo tre giri. Sia Bastianini che Miller hanno superato un Raul Fernandez in difficoltà, e questo significava già la P16 dopo 4 giri. Una volta che il pilota del Red Bull KTM Tech3 si è stabilizzato un po’ di più sul suo ritmo, ha potuto superare Jack Miller al sesto giro per poi concentrarsi su Alex Rins. Dopo molte difficoltà nel trovare un varco sul pilota della Yamaha Factory, Enea è finalmente riuscito a portarsi in 15ª posizione con un sorpasso al dodicesimo giro che lo ha sbloccato un po’ di più. Il passo era ottimo, sull’1’53 basso, simile al gruppo di testa. Poco dopo è riuscito a superare anche il rookie Ai Ogura, ma un piccolo errore gli è costato la perdita di 2 posizioni. Enea si è rapidamente ri-concentrato e ha recuperato quelle 2 posizioni in un attimo, tornando 13°, ora dietro Luca Marini a soli sei giri dalla fine. 0.8 secondi separavano Enea da Marini a quattro giri dalla fine, ma il pilota HRC ha fatto uno sforzo extra per superare Brad Binder, la cui performance sembrava in calo. Questo è stato sufficiente per Bastianini per tentare un ultimo e tardivo sforzo per progredire fino alla 12ª posizione, una posizione che ha mantenuto fino alla fine. La penalità inflitta al suo compagno di squadra nel finale ha fatto sì che ufficialmente terminasse 11°. Buon lavoro ancora una volta dal fondo della griglia per Enea Bastianini che porta a casa alcuni punti dopo un’altra forte rimonta. Non vede l’ora di continuare a migliorare in vista del prossimo appuntamento in Europa per l’iconico Gran Premio di Spagna a Jerez, il 25-26-27 aprile.

La gara è stata un po’ difficile all’inizio, ho faticato a superare alcuni piloti quindi ho perso un po’ di tempo, oltre a commettere qualche errore. Per il resto, il passo era buono. Ho faticato un po’ nelle curve veloci a sinistra, il che significava che continuavo a perdere terreno dal pilota davanti a me. Comunque, sono contento perché siamo migliorati rispetto a ieri e siamo stati più competitivi. Dobbiamo continuare a provare, c’è potenziale per fare meglio, quindi non vedo l’ora di raggiungere quel punto.

Fonte: MotoGP Tech3 Racing

Una grande rimonta al GP delle Americhe

Dopo una gara sprint positiva sabato con un 13° posto, Enea Bastianini è tornato in pista per l’evento principale di domenica al COTA, un circuito dove è stato spesso forte. Mentre leggere gocce di pioggia iniziavano a diffondere incertezza tra tutti i piloti sulla griglia, Enea aveva optato per le gomme slick, sperando che la pioggia cessasse completamente. Molti piloti hanno iniziato a tornare di corsa ai box per cambiare moto, creando un po’ di caos che è stato rapidamente fermato dalla direzione gara con la bandiera rossa, per riprogrammare una nuova partenza pochi minuti dopo per 19 giri invece di 20. Allo spegnimento dei semafori, Enea ha guadagnato due posizioni dopo il primo giro, posizionandosi dietro Marco Bezzecchi. È rimasto in quella posizione per un po’ prima di superare Ai Ogura, e al nono giro era 13°, trovandosi a 0,186 secondi da Fabio Quartararo. Ha rapidamente trovato il modo di superare il francese, progredendo al 12° giro successivo. La caduta di Joan Mir davanti a lui gli ha fatto guadagnare un’altra posizione, alle porte della top 10, mentre il ritmo dell’italiano continuava a rafforzarsi, con tempi bassi sul 2’03. Dopo 13 giri, era 10° e si è battuto per il 9° posto contro Luca Marini. Bestia ha continuato a mettere pressione al suo connazionale, superandolo infine nel settore 3 del 15° giro. Poco più avanti, una battaglia in corso tra Marco Bezzecchi e Johann Zarco ha permesso a Bastianini di chiudere il divario con questi due, ora a soli 0,3 secondi da Zarco con soli 3 giri rimasti. Al suo 16° giro, Enea ha registrato un eccellente 2’02.953, chiaramente nel ritmo dei primi, un tempo che gli ha dato la fiducia per lottare per l’8° posto contro Zarco. Alla fine lo ha attaccato all’interno, superando il numero 5 e salendo all’8° posto, mentre il francese è caduto sotto pressione. Poco dopo, anche Fermin Aldeguer è caduto, ed Enea era 7° con 3 giri rimasti, una posizione che ha mantenuto fino alla bandiera a scacchi. Gara fantastica di Bastianini, dal 17° al 7° posto, che torna a casa con il suo miglior risultato della stagione.

Sono felice della mia gara, è stata la migliore dall’inizio della stagione. Ho guidato molto bene dalla metà alla fine della gara, e mi sono sentito bene, probabilmente per la prima volta su questa moto. Il nostro ritmo era buono, e siamo migliorati giro dopo giro, quindi sono felice. Penso che abbiamo migliorato la nostra moto rispetto a ieri, il che è positivo per noi, stiamo andando avanti. Abbiamo trovato una buona direzione che dovremo verificare nel prossimo round.

Fonte: motogp.tech3racing.fr

Bastianini consegna a Buriram una rimonta incredibile: dalla P20 alla P9

Bastianini consegna a Buriram una rimonta incredibile: dalla P20 alla P9

Thailandia, sei stata esplosiva, iniziare la stagione qui è stato davvero fantastico con molti fan thailandesi delle moto che ci hanno regalato un’atmosfera incredibile in questa apertura di stagione del Campionato Mondiale MotoGP™ 2025, preparando il terreno per una grande campagna mentre iniziamo il nostro tour mondiale. Le condizioni della pista sono state ancora una volta difficili con un caldo estremo al Chang International Circuit domenica, mentre la classe regina si allineava sulla griglia per il primo evento principale dell’anno. Dalla sua 20ª posizione in griglia, Enea Bastianini ha dato spettacolo e ci ha mostrato un pezzo del suo DNA, una seconda metà incredibile, per finire il Gran Premio della Thailandia, in P9. Maverick Viñales ha finito proprio alle porte dei punti, in 16ª posizione, alla sua prima gara con Red Bull KTM Tech3.

Dopo il warm up, sentivo che avevamo fatto un buon passo avanti, quindi sono andato in gara positivo, ma non avevo davvero la top 10 in mente. Alla partenza della gara, siamo stati abbastanza aggressivi ma ho commesso alcuni errori. Dalla metà della gara, la sensazione è migliorata, ho cercato di guidare in modo molto più fluido e stavo girando più veloce di alcuni piloti davanti. Questa gara è stata davvero importante per noi, per capire i miei punti di forza, ma anche quelli deboli, e abbiamo confermato le mie sensazioni. Perdo nel mezzo delle curve, soprattutto in quelle lente, e questo significa che perdiamo qualche km/h, il che non è buono per l’uscita, soprattutto con le gomme nuove. Una cosa di cui sono davvero contento oggi, però, è che non ho perso uno dei miei punti di forza su questa moto, che è la fine delle gare, quindi per questo sono davvero soddisfatto. Vediamo come si comporterà la moto in Argentina!

In Malesia arriva il podio n. 50 in carriera

Con il terzo posto nel GP della Malesia, Enea Bastianini conquista il suo cinquantesimo podio in carriera. Anche nella Tissot Sprint Race Enea ha conquistato la medaglia di bronzo, la sesta consecutiva nelle sprint.

“È stata una gara difficile, forse più di ieri viste le temperature, ed ho continuato a faticare in ingresso curva. Abbiamo provato a fare uno step nel warm up ma purtroppo non ci siamo riusciti. Quando è così, è importante portare a casa il risultato ed un certo senso ci è andata bene, dato che siamo riusciti a chiudere sul podio. Ora ci aspetta l’ultima gara della stagione e daremo il massimo per finire la stagione al terzo posto. Questo podio lo dedico a tutta la comunità valenciana, che ha bisogno di tutto il supporto in questo momento difficilissimo.”

Epica vittoria a Misano

Una straordinaria vittoria quella ottenuta da Enea al Gran Premio dell’Emilia Romagna. In un colpo solo, Enea ha centrato la vittoria del Gran Premio, la vittoria numero 100 per Ducati e garantito la vittoria del mondiale costruttori. Una giornata da incorniciare. Il sorpasso all’ultimo giro su Jorge Martin davanti alla tribuna Brutapela, davanti al Fan Club ufficiale, è stata la ciliegina sulla torta!

Sono felicissimo per questa vittoria! È stato un week end in crescendo, ogni sera abbiamo lavorato fino a tardi per riuscire a fare uno step in avanti il giorno successivo. Ieri sera fino alle 22:00, ma direi che ne è valsa la pena. 😜
Jorge Martin è stato velocissimo in gara e c’è stato un momento in cui non ero sicuro di poter mantenere il suo passo. Sono rimasto sempre concentrato e alla fine ho trovato quel qualcosa in più che mi ha dato la possibilità di vincere la gara. Ringrazio tutti i fan presenti oggi per il grandissimo supporto, ringrazio inoltre il mio fan club, la mia famiglia e le persone che mi sono sempre vicine.

Terzo posto al Red Bull Ring

Enea Bastianini è stato autore di una solida performance in sella alla Desmosedici GP #23, chiudendo in terza posizione.
Bastianini è scattato bene dalla settima posizione in griglia, risalendo fino al terzo posto alla prima staccata di gara. Il pilota Ducati #23 è riuscito, nei primi passaggi, a restare a contatto con il duo di testa, salvo poi perdere gradualmente terreno con il passare dei giri. Enea è riuscito comunque, in solitaria, a gestire il proprio margine sugli inseguitori, chiudendo la corsaal terzo posto. Per Bastianini si tratta del sesto podio domenicale in stagione.

“Questo terzo posto è in linea con quelle che erano le mie aspettative prima della gara. Questa mattina, ed anche in gara, ho continuato ad avere una mancanza di feeling all’anteriore, che su questa pista è importantissimo, nonostante il passo avanti fatto nel warm-up. Ho provato ad essere aggressivo e a restare a contatto con Pecco (Bagnaia) e Jorge (Martín), ma perdevo 2/3 decimi ogni giro. Ho preferito evitare di prendere rischi eccessivi e di andare oltre il limite. Posso comunque essere soddisfatto della terza posizione, perché siamo andati migliorando giro dopo giro nel corso del weekend”.

Paganini non ripete, Bastianini sì.

Il Ducati Lenovo Team è stato protagonista di un’incredibile gara nel Gran Premio Monster Energy della Gran Bretagna, con Enea Bastianini vince sia la Sprint Race del sabato, sia il Gran Premio della domenica.

In gara, Bastianini è partito bene dalla terza casella, transitando alla prima curva in seconda posizione. I primi due giri di gara non sono stati semplici per il pilota Ducati #23, autore di due piccoli errori che gli sono costati altrettante posizioni. Con il passare dei giri, Enea è riuscito a ritrovare il giusto feeling con la sua Desmosedici GP, riuscendo a superare Aleix Espargaró e mettendosi all’inseguimento di Martín e Bagnaia. A sette tornate dal termine, Bastianini ha approfittato di una sbavatura del compagno di squadra alla curva tre, risalendo al secondo posto e ritrovandosi con un distacco di un secondo dalla testa della corsa. Grazie ad un passo invidiabile nel finale, è riuscito ricucire il gap da Martín, conquistando la prima posizione al penultimo giro e tagliando il traguardo con un margine di quasi due secondi sul rivale. Per Bastianini si tratta della prima doppietta in carriera, nella giornata del settantacinquesimo anniversario della MotoGP.

Queste le sue parole nel dopo-gara.

È stata una gara difficile, perché ho fatto qualche errore nei primi due giri e mi sono ritrovato un po’ indietro. Dopo però ho trovato la giusta fiducia per poter tornare tra i primi: ho chiuso il gap prima su Aleix (Espargaró), che non è stato semplice da sorpassare, e poi su Pecco. Negli ultimi quattro-cinque giri, Jorge stava spingendo tantissimo e non è stato facile ricucire il distacco. Tornare sul gradino più alto del podio nella gara domenicale è fantastico. Sto lavorando su me stesso: ho analizzato la prima parte di campionato, i lati positivi e quelli negativi. Ho generalmente avuto un buon ritmo in gara fino ad ora, ma ovviamente il rendimento in qualifica mi ha spesso penalizzato. Ho cercato di lavorare sulla parte psicologica per non farmi trovare impreparato in questo frangente e spero di poter continuare così.